Al Premio delle Arti del Conservatorio di Musica "Luisa D'Annunzio" di Pescara dei giorni di venerdì 22 e sabato 23 settembre parteciperà anche Fausto Credidio del Conservatorio di Musica "Domenico Cimarosa" di Avellino, allievo del Maestro Giuseppe Scigliano. Qui di seguito una breve intervista per conoscerlo meglio.
1. Fausto ci racconti come e quando è nata la storia d'amore con questo fantastico strumento chiamato Fisarmonica?
La mia passione per questo strumento nasce così per gioco, quando un giorno sento suonare mia cugina. Da la ho cominciato a studiare la fisarmonica a piano in una scuola privata nel mio paese e all'età di undici anni sono entrato in Conservatorio.
2. Ci racconti in breve la tua storia musicale?
Come già accennato ho iniziato a studiare fisarmonica a piano all'età di 9 anni, successivamente a 11 anni sono entrato in conservatorio e attualmente proseguo gli studi al conservatorio Cimarosa di Avellino sotto la guida del maestro Giuseppe Scigliano frequentando il terzo anno del triennio.
3. Cosa significa per te suonare la Fisarmonica?
Per me suonare questo meraviglioso strumento quale è la fisarmonica, significa poter esprimere a pieno le mie emozioni trasmettendo qualcosa di importante a chi mi sta di fronte.
4. Dall'ingresso nei Conservatori Musicali nel 1992 ad oggi la Fisarmonica ne ha fatta di strada, il suo insegnamento si è allargato anche nelle Scuole Medie ad indirizzo musicale e nei Licei musicali, i concertisti hanno invaso sempre più Teatri e Sale da concerto. Cosa pensi si possa fare o si possa fare di più per rendere ancora più grande il movimento fisarmonicistico?
Secondo me bisognerebbe promuovere lo strumento con più iniziative inserendolo in svariati contesti, facendo così conoscere le sue potenzialità ad un pubblico sempre più vasto.
5. Cosa immagini o speri per il futuro della Musica in Italia e nel Mondo?
Spero che in futuro venga rivalutata l'immagine del musicista, spesso considerato come una persona che fa musica solo per hobby, mentre si dovrebbe capire che chi sceglie di dedicarsi a questa arte ne fa una ragione di vita.
6. Qual è il tuo sogno musicale?
Sicuramente spero di avere una ricca attività concertistica, e nello stesso tempo vivere di questa mia passione dedicandomi anche all'insegnamento della fisarmonica.
7. Secondo te cosa devono aspettarsi le persone che verranno a comporre il pubblico musicale in questo atteso evento di venerdì 22 e sabato 23 settembre chiamato "Premio delle arti di Fisarmonica" del Conservatorio di musica "L. D'Annunzio" di Pescara?
Le potenzialità che può offrire questo strumento.
8. Grazie della tua disponibilità Fausto, ti lasciamo al tuo studio quotidiano. In bocca al lupo e mi raccomando facci sognare!
Crepi il lupo!
Al Premio Fausto ci farà ascoltare:
PROVA PRELIMINARE
“Preludio Fuga e Variazioni” di Cesar Frank
“Sonata in Re minore”, K 141 di Domenico Scarlatti
“Prophetic Dream” di Viatcheslav Semionov
“Amalgame” di Franck Angelis
PROVA FINALE
“Preludio n. 2 Op. 11” di Alexander Scriabin
“Tokkata” di Vladimir Malich
“Scherzo Tarantella” di Henryk Wieniawski
“Disco Tango” di Petri Makkonen
“Sonata n. 2” (Basqueriad) di Viatcheslav Semionov
Buon ascolto!!!