Al Premio delle Arti del Conservatorio di Musica "Luisa D'Annunzio" di Pescara dei giorni di venerdì 22 e sabato 23 settembre parteciperà anche Mirko Iannucci del Conservatorio di Musica "Luisa D'Annunzio" di Pescara, allievo del Maestro Adriano Ranieri. Qui di seguito una breve intervista per conoscerlo meglio.
1. Mirko ci racconti come e quando è nata la storia d'amore con questo fantastico strumento chiamato Fisarmonica?
È iniziato tutto quando ho incontrato il mio Maestro, Adriano Ranieri, è grazie a lui che ho iniziato veramente a suonare questo straordinario strumento. Prima di allora, nel mio immaginario, la fisarmonica era soltanto uno strumento per musica popolare.
2. Ci racconti in breve la tua storia musicale?
La mia storia musicale inizia molto tempo prima di scoprire le vere potenzialità della fisarmonica. Già all’età di tre anni mostravo grande interesse per la musica in generale, ma è solo all’età di sei anni che ho incominciato il suo studio. Ho iniziato con lo studio del pianoforte ma il destino ha voluto che cambiassi rotta a favore della fisarmonica.
3. Cosa significa per te suonare la Fisarmonica?
Suonare uno strumento musicale qualsiasi, in questo caso la fisarmonica, significa avere i mezzi necessari e la possibilità di esprimere il nostro “Io”. Ci permette di fare un qualcosa che senza di esso sarebbe quasi impossibile.
4. Dall'ingresso nei Conservatori Musicali nel 1992 ad oggi la Fisarmonica ne ha fatta di strada, il suo insegnamento si è allargato anche nelle Scuole Medie ad indirizzo musicale e nei Licei musicali, i concertisti hanno invaso sempre più Teatri e Sale da concerto. Cosa pensi si possa fare o si possa fare di più per rendere ancora più grande il movimento fisarmonicistico?
Bisogna creare interesse, voglia di scoprire, informarsi e di documentarsi su questo strumento. Bisogna mostrare quello che realmente si è in grado di fare con la fisarmonica cioè dimostrare che è veramente riduttivo catalogarlo come strumento per la musica popolare.
5. Cosa immagini o speri per il futuro della Musica in Italia e nel Mondo?
La musica ha sempre fatto parte della vita dell’uomo, il mio auspicio è che riesca sempre a mantenere quel ruolo di fondamentale importanza nella vita di tutti.
6. Qual è il tuo sogno musicale?
Riuscire a non avere paura di esprimere me stesso attraverso la fisarmonica e la musica e quindi di riuscire a trasmettere la passione per quello che faccio.
7. Secondo te cosa devono aspettarsi le persone che verranno a comporre il pubblico musicale in questo atteso evento di venerdì 22 e sabato 23 settembre chiamato "Premio delle arti di Fisarmonica" del Conservatorio di musica "L. D'Annunzio" di Pescara?
Come ho detto la fisarmonica è tutta da scoprire, si rimane sempre piacevolmente colpiti dalla vastità del repertorio di questo strumento. 8. Grazie della tua disponibilità Mirko, ti lasciamo al tuo studio quotidiano. In bocca al lupo e mi raccomando facci sognare!
Rock'n'roll!!!!
Al Premio Mirko ci farà ascoltare:
PROVA PRELIMINARE
“Nocturne” di Franck Angelis
“Sonata in Do minore”, K 363 di Domenico Scarlatti
“Partita Concertante n° 1" di Vladimir Zubitsky
II Toccata - Burletta
IV Perpetuum mobile
V Epilogo
PROVA FINALE
“Preludio e tripla fuga in Mi bemolle maggiore”, BWV 552 di Johann Sebastian Bach
“Prophetic dream” di Viatcheslav Semionov
“Passing I – III” di Martin Lohse
Buon ascolto!!!