Al Premio delle Arti del Conservatorio di Musica "Luisa D'Annunzio" di Pescara dei giorni di venerdì 22 e sabato 23 settembre parteciperà anche Salvatore Vitale del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini" di Palermo, allievo del Maestro Carmela Emilia Stefano. Qui di seguito una breve intervista per conoscerlo meglio.
1. Salvatore ci racconti come e quando è nata la storia d'amore con questo fantastico strumento chiamato Fisarmonica?
All’età di otto anni rimasi colpito da questo strumento per il suono che emanava e per gli strani movimenti che il musicista faceva con le sue mani, così decisi di avvicinarmi per osservarlo dettagliatamente e in quel momento decisi che era quello lo strumento che volevo suonare.
2. Ci racconti in breve la tua storia musicale?
Iniziai i primi studi all’età di otto anni, la prima esibizione da solista in pubblico avvenne all’età di undici anni. Sviluppai la mia crescita grazie alla partecipazione in vari gruppi musicali e tutto ciò mi rende un musicista pronto a tanti generi. Nel 2011 conobbi il M. Carmela Stefano, docente di fisarmonica classica al conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, con cui iniziai a studiare. Grazie al suo insegnamento imparai a conoscere la fisarmonica sotto l’aspetto classico e ne rimasi affascinato. Mi sono esibito in vari concerti, partecipando a molte masterclass con maestri di fama nazionale e internazionale; ho preso parte e ho vinto tanti concorsi nazionali. Nel 2015 incisi un disco con la mia band “I Figli dell’Officina”. Attualmente frequento il secondo anno di triennio del corso accademico di fisarmonica classica al conservatorio "Vincenzo Bellini" di Palermo.
3. Cosa significa per te suonare la Fisarmonica?
Suonare la fisarmonica è la mia passione, è un mezzo per esprimere la mia personalità.
4. Dall'ingresso nei Conservatori Musicali nel 1992 ad oggi la Fisarmonica ne ha fatta di strada, il suo insegnamento si è allargato anche nelle Scuole Medie ad indirizzo musicale e nei Licei musicali, i concertisti hanno invaso sempre più Teatri e Sale da concerto. Cosa pensi si possa fare o si possa fare di più per rendere ancora più grande il movimento fisarmonicistico?
La fisarmonica è uno strumento che sta invadendo il mondo della musica classica. E’ una vittoria l’inserimento di questo strumento nel sistema scolastico. Io valorizzerei il movimento fisarmonicistico ancor di più qui al Sud aprendo altre classi, di conseguenza aumenterà il numero di persone interessate e molta gente smetterà di pensare che questo è uno strumento solo ed esclusivamente popolare.
5. Cosa immagini o speri per il futuro della Musica in Italia e nel Mondo?
Immagino che noi fisarmonicisti saremo all’altezza di andare al passo con i tempi e di attenerci all’evoluzione musicale. Spero che la generazione futura possa apprezzare il nostro lavoro e seguire le nostre orme. 6. Qual è il tuo sogno musicale?
Il mio sogno musicale è quello di diventare un fisarmonicista di alto livello; dare il mio contributo allo sviluppo della fisarmonica in Sicilia, in Italia e nel mondo.
7. Secondo te cosa devono aspettarsi le persone che verranno a comporre il pubblico musicale in questo atteso evento di venerdì 22 e sabato 23 settembre chiamato "Premio delle arti di Fisarmonica" del Conservatorio di musica "L. D'Annunzio" di Pescara?
Spero vivamente che il pubblico si appassioni e si emozioni ascoltandomi.
8. Grazie della tua disponibilità Salvatore, ti lasciamo al tuo studio quotidiano. In bocca al lupo e mi raccomando facci sognare!
Crepi!
Al Premio Salvatore ci farà ascoltare:
PROVA PRELIMINARE
“Preludio e fuga in Do minore”, BWV 847 di Johann Sebastian Bach
“Sonata in La minore”, K 7 di Domenico Scarlatti
“Disco Toccata” di Petri Makkonen
PROVA FINALE
“Sinfonia” dalla “Partita n. 2 in Do minore”, BWV 826 di Johann Sebastian Bach
“Sonata in Re min”, K 1 di Domenico Scarlatti
“Scherzo - Toccata” di Pyotr Londonov
“Sarabande” dalla “Suite in Re minore”, HWV 437 di Georg Friedrich Handel
“The Flight Beyond the Time” di Petri Makkonen
Buon ascolto!!!